giovedì 11 aprile 2013

Coniugare al presente



Basta leggere quei mattoni di libri in treno, basta entrare nelle avventure dei romanzi, schiacciata tra gomiti estranei e strizzata dentro i bus. In questo tempo di crisi... mi sento un po’ disorientata quindi ho cambiato tipo di letture. Ho cercato libri che aiutano a riflettere! Grazie alla mia amica Cleofe… ho scoperto Jacques Philippe, un autore che mi dona tanta pace.
Condivido con voi nel sentire tutte le conseguenze della crisi economica, l’aumento delle bollette, il costo della vita, i clienti che non pagano, la disoccupazione, etc. Ho pensato se è opportuno tagliare qualcosa. Le prime cose che eliminano le donne sono il parrucchiere, l’ estetista, l’ abbonamento in palestra, le vacanze e per chi ce la fa le sigarette. Sappiate che la scomodità della crisi non è fare sacrifici. Ci siamo imborghesiti troppo. Siamo tutti abbastanza forti per adattarci. Il pericolo maggiore è il crollo psicologico. Immagino e vedo di persona, quante donne si demoralizzano! Sappiate che forse non è la sofferenza a farvi disperare ma è la proiezione sconfortata dell’avvenire. Provoca più dolore la rappresentazione della sofferenza che ci immaginiamo noi, rispetto alla sofferenza in sé.
“Eh, ma io sono fatta così!”  
No amica mia, tu puoi cambiare. Non preoccuparti degli errori commessi nel passato. Fanno parte della nostra storia, sono le vecchie ferite che ci hanno rese più mature. Il futuro invece è ancora un' incognita quindi è inutile proiettarsi film e perdere tempo con dispersioni mentali. Siamo bravissime a proiettare immaginari inadeguati sul domani, ma così facendo otteniamo solo un grande spreco di energie! A ogni giorno basta la sua pena..
Devi farti violenza e importi un ordine: BASTA PESSIMISMO!
Non lasciamoci contaminare da mille ansie. Riscopriamo la pienezza di vivere con l’essenziale, l’amore in famiglia e il volersi bene. Io e la mia amica MecSilvia adoriamo una canzone che non smette di commuoverci:
“Mentre il mondo cade a pezzi
io compongo nuovi spazi e desideri che
appartengono anche a te.
Mentre il mondo cade a pezzi
mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini,
tornerò all'origine, torno a TE che sei per me
l'essenziale “

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