Sottili incomprensioni

La prima incomprensione...lo devo ammettere, fu tutta colpa mia. Ecco una storia diventata epica..

Era la notte di capodanno del 2007 quando io e Joseph ci siamo conosciuti. In un mega festone in Villa, ricca di pianobar e sale discoteca, posti che curiosamente frequentavamo raramente, sia io che lui. Nei giardini esterni, appena i nostri occhi si sono incrociati, ho capito subito che era l’uomo dei miei sogni. Non credevo al colpo di fulmine ma sono testimone in prima persona che invece esiste realmente!!

Durante uno dei primi appuntamenti siamo capitati in Via Ottaviano. Passando davanti San Pietro, ho proposto di entrare dentro la basilica per dimostrarmi una brava ragazza. Dopo aver visitato con occhi estasiati le bellezze esposte ci siamo fermati davanti al tabernacolo, in una cappellina sulla navata di sinistra. Eravamo lì in fondo, in piedi. Lui rimase in silenzio, più per rispetto che per fede. Io, decisamente praticante,  iniziai a pregare. Non so se si può definire una preghiera, infatti non ero in condizioni d’ascolto interiore, ma anzi stavo assillando l’Onnipotente con questo motivetto insistente: “Ti prego Signore fa che sia quello giusto! Ti prego! Ti prego! Ti prego!”

Incredibilmente i minuti passavano veloci e lui non si scomodava. Ne rimasi stupita.

Poi...si girò verso di me, fissò intensamente i miei occhi e mi sussurrò: “Ti amo”

Squillano le trombe, suonano le campane, sbocciano fiori dalle bacinelle di acqua santa accanto a me, piovono stelle dorate. Non potevo crederci!!!!!!!!!!!!!!

Pensai “Grazie Signore! Grazie, grazie, grazieeeeee!” Avevo sottovalutato le forze miracolose e la prontezza divina.

Mi sembrava assolutamente precoce la sua rivelazione, ma io già pazza di lui risposi dolcemente:

“Anche io ti amo!”

Improvvisamente, le sue sopracciglia si aggrottano, schiarisce la voce, irrigidisce il corpo e cominciano a comparire macchie rossicce sul volto.

Fu lì che iniziai a sudare freddo. Brutti scherzi del labiale. Non aveva detto ti amo ma semplicemente:

“Andiamo”

Mi fa piacere sapere che il Signore, spettatore silenzioso davanti a noi, testimone della mia gaffe alla Bridget Jones, si sarà fatto un sacco di risate!!!! Ringrazio Dio, che ci ha fatto incontrare, che ci ha benedetto durante tutto il cammino del fidanzamento fino ad arrivare alla promessa di unione eterna, quattro anni dopo questa figuraccia memorabile! :-)