martedì 10 settembre 2013

Lewis e sua moglie H.

''...Una cosa, comunque, devo al matrimonio. Mai più crederò che la religione sia un prodotto dei nostri appetiti inconsci e insoddisfatti e un surrogato del sesso. I pochi anni che io e H. abbiamo passato insieme sono stati un vero banchetto d'amore; l'amore in tutte le sue modulazioni: solenne e festoso, romantico e realistico, a volte clamoroso come un temporale, a volte dimesso e accogliente come infilarsi le pantofole. Non un angolo del cuore e del corpo è rimasto insoddisfatto. Se Dio fosse un surrogato dell'amore, avremmo dovuto perdere ogni interesse per Lui. Perché sprecare il tempo con i surrogati, quando si ha l'originale? Ma non è così. Sapevamo entrambi che volevamo qualcosa oltre l'altro...''

Nell'ebbrezza dell'amore umano si può accendere l'amore del Creatore, l'amore per la natura in tutta la bellezza della Creazione.

Nessun commento:

Posta un commento