''...Una cosa, comunque, devo al matrimonio. Mai più crederò che la religione sia
un prodotto dei nostri appetiti inconsci e insoddisfatti e un surrogato del sesso. I pochi anni
che io e H. abbiamo passato insieme sono stati un vero banchetto d'amore; l'amore in tutte le
sue modulazioni: solenne e festoso, romantico e realistico, a volte clamoroso come un
temporale, a volte dimesso e accogliente come infilarsi le pantofole. Non un angolo del cuore e
del corpo è rimasto insoddisfatto. Se Dio fosse un surrogato dell'amore, avremmo dovuto
perdere ogni interesse per Lui. Perché sprecare il tempo con i surrogati, quando si ha
l'originale? Ma non è così. Sapevamo entrambi che volevamo qualcosa oltre l'altro...''
Nell'ebbrezza dell'amore umano si può accendere l'amore del Creatore, l'amore per la natura in tutta la bellezza della Creazione.
Mio marito mi definisce “na pentola de facioli”! Nel gergo romanesco si riferisce a una donna che borbotta sempre! Desidero sfogarmi con tutte voi, scambiarci consigli! Non punto più la freccia verso il mio amato e innocente marito, ma decido di mirare a tutte le mie amiche on line! Scrivetemi le cose che “vi mandano ai nervi”. Avanti alla caccia di colui che la combina più grossa! Divertiamoci e ridiamoci su!
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